Il costo dell’energia elettrica è un argomento di grande interesse per i consumatori italiani, soprattutto alla luce dell’aumento dei prezzi registrati negli ultimi anni. Secondo i dati dell’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico, il prezzo medio dell’energia elettrica per i clienti domestici nel 2021 è stato di 22,09 centesimi di euro per chilowattora (kWh), in aumento del 5,5% rispetto all’anno precedente.
Tuttavia, è importante sottolineare che il costo dell’energia elettrica dipende da diversi fattori, tra cui la tipologia di contratto sottoscritto, il fornitore scelto e il livello di consumo energetico. Inoltre, il prezzo dell’energia elettrica è soggetto a fluttuazioni a causa delle variazioni dei costi dei combustibili utilizzati per la produzione di energia e degli oneri fiscali e di regolamentazione imposti dal governo.
Il prezzo dell’energia elettrica in Italia è anche influenzato dal sistema di tariffazione utilizzato dal governo. Attualmente, il mercato dell’energia elettrica è diviso in due parti: il mercato libero e il mercato tutelato. Nel mercato libero, i consumatori possono scegliere il fornitore di energia elettrica e negoziare le tariffe in base alle proprie esigenze. Nel mercato tutelato, invece, il prezzo dell’energia elettrica è stabilito dal governo e viene applicato a tutti i consumatori che non hanno scelto un fornitore nel mercato libero.
Nel mercato tutelato, il prezzo dell’energia elettrica è fissato trimestralmente dall’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico, mentre nel mercato libero il prezzo è stabilito dai singoli fornitori. Attualmente, il prezzo medio dell’energia elettrica nel mercato libero è inferiore a quello del mercato tutelato, ma è importante valutare con attenzione i diversi fattori in gioco prima di scegliere un fornitore.
Inoltre, è importante tenere conto di eventuali agevolazioni fiscali e sconti applicati dai fornitori di energia elettrica. Alcuni fornitori offrono tariffe agevolate per i clienti che utilizzano energia proveniente da fonti rinnovabili o che hanno un basso consumo energetico. Inoltre, alcuni contratti prevedono sconti sulla bolletta per i clienti che scelgono di pagare tramite domiciliazione bancaria o che adottano pratiche di consumo sostenibile.
In conclusione, il costo dell’energia elettrica dipende da diversi fattori e può variare considerevolmente in base alla scelta del fornitore e al livello di consumo energetico. Prima di scegliere un fornitore, è importante valutare attentamente le diverse opzioni disponibili e tenere conto di eventuali agevolazioni fiscali e sconti applicati.
L’Offerta prevede il riconoscimento, in favore del Cliente Presentante, di uno Sconto (come infradefinito) a fronte della segnalazione alla Società del nominativo di nuovi soggetti (“Nuovi Clienti”) che, a loro volta, sottoscrivano un contratto per la fornitura di energia elettrica, eventualmente congiunto a quello per la fornitura di gas naturale, con la Società.