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Dettagli su chi può beneficiare dell’aiuto, come verrà erogato e le variazioni delle tariffe energetiche
Il governo italiano ha varato una misura di sostegno economico per le famiglie a basso reddito, introducendo un bonus straordinario di 200 euro per il pagamento delle bollette di luce e gas. Questa iniziativa, parte del decreto Bollette, mira a fornire un aiuto concreto contro l’incremento dei costi energetici.
Chi sono i beneficiari?
Il bonus è destinato ai nuclei familiari con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) fino a 25.000 euro. I beneficiari del bonus sociale elettrico, ovvero famiglie con ISEE inferiore a 9.530 euro o fino a 20.000 euro con almeno quattro figli a carico, riceveranno l’agevolazione automaticamente in bolletta, senza dover presentare alcuna domanda o attendere accrediti sul conto corrente.
Come avverrà l’erogazione?
L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha stabilito che il bonus sarà distribuito nel corso di diversi mesi, attraverso uno sconto giornaliero di 1,64 euro, valido fino al 31 luglio. Questa agevolazione è cumulabile con il bonus sociale già esistente per le fasce di reddito più basse. I cittadini che non rientrano nel bonus sociale dovranno presentare domanda. ARERA definirà a breve le modalità operative per identificare i beneficiari e stabilire i tempi di erogazione. Lo sconto sarà applicato solo dopo la presentazione dell’ISEE e la verifica dei requisiti necessari.
Variazioni nelle tariffe energetiche
Parallelamente all’introduzione del bonus, si osserva una diminuzione delle tariffe dell’energia elettrica per i clienti vulnerabili nel regime di Maggior Tutela. Nel secondo trimestre del 2025, il costo dell’energia elettrica sarà di 30,54 centesimi per kWh (tasse incluse), segnando una riduzione del 2,4% rispetto al trimestre precedente. Questa diminuzione è attribuibile al calo dei prezzi dell’energia elettrica sui mercati all’ingrosso, influenzato anche dalla riduzione stagionale del costo del gas naturale. Le tariffe del gas per gli utenti vulnerabili saranno aggiornate il 2 aprile.
