Le bollette di luce e gas rappresentano una voce di spesa significativa per molte famiglie italiane. Fortunatamente, esistono diverse misure di sostegno volte a ridurre l’impatto economico di queste spese, in particolare per i nuclei familiari in condizioni di disagio o con membri che necessitano di apparecchiature elettromedicali salvavita. I due principali strumenti a disposizione dei consumatori sono il Bonus Sociale per disagio economico e il Bonus per gravi condizioni di salute (o disagio fisico).
Il bonus sociale per disagio economico è una misura introdotta per garantire un risparmio sulle bollette di energia elettrica, gas naturale e, dal 2021, anche sulla tariffa dei rifiuti (TARI) alle famiglie che si trovano in condizioni di difficoltà economica.
Dal 2021, il processo di richiesta del bonus sociale è stato in gran parte automatizzato. Non è più necessario presentare una domanda specifica ai Comuni o ai CAF. È sufficiente presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l’attestazione ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente). Sarà l’INPS a comunicare ai soggetti interessati (ARERA, distributori) i dati necessari per l’erogazione del bonus.
I requisiti ISEE per accedere al bonus sociale possono variare di anno in anno in base alle disposizioni normative. Generalmente, il bonus è riconosciuto a:
È fondamentale verificare le soglie ISEE aggiornate per l’anno in corso sui siti ufficiali di ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) o dell’INPS.
Il bonus elettrico per disagio fisico è una misura fondamentale volta a ridurre la spesa sostenuta per la fornitura di energia elettrica dai nuclei familiari in cui è presente un componente che si trova in gravi condizioni di salute e che necessita dell’utilizzo di apparecchiature elettromedicali salvavita. È stato introdotto dalla normativa nazionale e successivamente attuato con provvedimenti di regolazione dell’Autorità (ARERA).
Questo bonus è cumulabile con il bonus sociale per disagio economico, il che significa che una famiglia che soddisfa entrambi i requisiti può beneficiare di entrambi gli sconti.
Per poter accedere al bonus per disagio fisico, è necessario che:
A differenza del bonus sociale per disagio economico, per il bonus per disagio fisico è ancora necessaria la presentazione di una domanda. La procedura prevede i seguenti passaggi:
L’ammontare del bonus per disagio fisico non è fisso, ma dipende da diversi fattori:
ARERA aggiorna annualmente i valori del bonus per disagio fisico, pubblicando tabelle di riferimento che tengono conto di queste variabili. È sempre consigliabile consultare il sito di ARERA per gli importi aggiornati. Il bonus viene erogato direttamente in bolletta, sotto forma di sconto.
È importante comunicare tempestivamente qualsiasi variazione che possa influire sul diritto al bonus o sul suo ammontare. Ad esempio, se l’utilizzo dell’apparecchiatura elettromedicale cessa o se le condizioni di salute cambiano in modo significativo, è necessario informare le autorità competenti per evitare la revoca del beneficio o l’erogazione di somme non dovute.
In conclusione, i bonus sociali e il bonus per disagio fisico rappresentano un aiuto concreto per le famiglie italiane, alleggerendo il peso delle bollette di luce e gas. È fondamentale informarsi sui requisiti e sulle modalità di richiesta per assicurarsi di accedere a queste importanti agevolazioni.