

Il valore del bonus elettrico per disagio fisico è determinato dall’Autorità, in base ai criteri previsti dalla normativa e dipende da: potenza contrattuale, apparecchiature elettromedicali salvavita utilizzate e tempo giornaliero di utilizzo.
Sulla base di queste tre informazioni e dei corrispondenti ammontari di bonus determinati dall’Autorità, il valore del bonus spettante al nucleo familiare in condizione di disagio fisico viene calcolato dal sistema informatico che gestisce le agevolazioni (SGAte) tenuto conto di quanto certificato dalla ASL competente. Nel caso in cui la ASL non barri le caselle relative ai macchinari utilizzati e alle ore di utilizzo, il sistema assegna la fascia minima.
Per conoscere e fare una stima del valore di bonus a cui il malato ha diritto è possibile effettuare una simulazione sul portale SGAte.
Di norma, all’inizio dell’anno l’Autorità aggiorna i valori dei bonus sociali elettrico e gas da riconoscere nel corso di tutto il medesimo anno.
Come per i precedenti tre trimestri, anche per il III trimestre 2022 il Governo ha previsto un rafforzamento dei bonus sociali elettrico e gas al fine di compensare, per i clienti domestici beneficiari delle agevolazioni, gli incrementi della spesa per le forniture conseguenti ai rialzi registrati nei prezzi dell’energia elettrica e del gas naturale. Pertanto, anche per il III trimestre 2022, in considerazione dell’andamento dei prezzi di mercato e della loro volatilità, l’Autorità ha ritenuto opportuno rinviare l’adeguamento annuale dei bonus sociali da riconoscere nel 2022 e, al fine di compensare l’impatto degli aumenti della spesa per la fornitura previsti per il trimestre sui clienti domestici svantaggiati, ha introdotto un bonus straordinario (cosiddetta componente compensativa integrativa – CCI) aggiuntivo a quello ordinario (componente CCE, che rimane pertanto quella del 2021), valido per tutto il III trimestre.
Nel seguito si riportano i valori del bonus sociale elettrico per disagio fisico in vigore nel III trimestre dell’anno 2022 (1° aprile – 30 giugno 2022). Nell’ultima colonna della tabella è riportato un esempio di fatturazione mensile (30 gg/mese).
Per leggere il valore nelle tabelle aggiornate potete andare a questa pagina.
Come viene corrisposto il bonus per il disagio fisico
L’importo del bonus viene scontato direttamente sulla bolletta elettrica, non in un’unica soluzione, ma suddiviso nelle diverse bollette corrispondenti ai consumi dei 12 mesi successivi alla presentazione della domanda.
Ogni bolletta riporta una parte del bonus proporzionale al periodo cui la bolletta fa riferimento.
fonte: Arera