Consigli Pratici per Proteggersi dai Raggiri
Con il passaggio al mercato libero dell’energia elettrica a luglio, aumentano i rischi di truffe, sia telefoniche che porta a porta. Ecco alcune strategie per proteggersi:
- Non fornire mai i numeri Pod e Pdr: Questi codici, presenti sulla bolletta, possono essere usati per attivare contratti a vostra insaputa. Evitate di comunicarli sia al telefono che a venditori porta a porta.
- Evitare il “sì” telefonico: Mai rispondere “sì” a domande poste dai venditori al telefono. Questa risposta potrebbe essere utilizzata per confermare contratti fraudolenti.
- Domande ingannevoli: Se vi viene chiesto se avete avuto un aumento della bolletta o se siete una determinata persona, rispondete con una domanda per capire meglio l’interlocutore.
- Non firmare contratti in fretta: Prendetevi il tempo necessario per leggere e comprendere qualsiasi contratto. Avete 14 giorni per esercitare il diritto di recesso senza fornire spiegazioni.
- Controllare l’identificazione dei venditori: Chi bussa alla vostra porta dovrebbe mostrare un tesserino identificativo. Tuttavia, anche questo può essere falso, quindi procedete con cautela.
- Registrarsi al Registro delle opposizioni: Questo vi proteggerà dalle chiamate di telemarketing indesiderate. Le aziende di teleselling devono rispettare questa lista entro 30 giorni dalla registrazione.
- Denunciare eventuali irregolarità: In caso di sospetto, potete fare una denuncia all’Arera, l’autorità che vigila sul settore energetico, o rivolgersi a un’associazione di consumatori per annullare eventuali firme.
Con questi accorgimenti, potrete affrontare il passaggio al mercato libero dell’energia in modo più sicuro e consapevole.